Il mio Progetto.
Rostotchi Raul Gabriel
I nostri occhi vedono quello che la nostra mente propone. Un esempio banalissimo sono le copertine di Adelphi, quando le guardiamo, sappiamo già, e non li compriamo in base alla copertina. Vediamo con la mente quei libri e non con gli occhi.
Einstein diceva: l'immaginazione é più importante della conoscenza.
Cosa significa ciò?
Ok. Ve lo spiego.
Come vedevamo il simbolo della mela, quello della Apple mi riferisco nel duemila? Una semplice mela morsicata, senza una mente dietro. Ma Steve Jobs, la mente di lui, vedeva quello che probabilmente noi adesso vediamo, ovvero, visualizzava nella sua mente un futuro simile a questo. Poteva accadere consciamente o inconsciamente tutto ciò, ma il suo sesto chakra lo faceva per lui, e con fatica é riuscito. Tutti gli avranno dato del pazzo, del folle, dello stupido anche, ma ha portato la sua immaginazione e le sue visioni alla realtà. Ma vorrei meglio dire alla ‘‘realtà comune’’. (Penso che una vera realtà non esista).
Ma adesso cosa vedono i nostri occhi quando guardiamo la mela? Nulla.
I nostri occhi non vedono. Per essere banali é come se fossimo innamorati e guardiamo con la mente e non con gli occhi, come detto in precedenza. Focalizzando la mente riusciamo a vedere cosa vogliamo, basta utilizzare la concentrazione e vedrai. Vedrai diversamente, ma non ne sei capace probabilmente. Senza questa concentrazione vediamo, o meglio, immaginiamo automaticamente dentro di noi la mente e i pensieri spalmati su questa mela: lusso, classe, ‘progresso’ ( se possiamo definirlo), vanto e altri aggettivi, ma anche critiche infondate.
Due notti in Costa Azzurra ha rifiutato due case editrici. Ho deciso di prendere questa strada da solo, solo, perché il mondo fa schifo. Un professore di latino che fa anche da editore si sta occupando della correzione ortografica.
Grazie e Buona Lettura.