Metamorphosis

The power of money and the beautiness to haven't it

 

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Avete mai pensato di cambiare?
Ci siete mai riusciti?

O semplicemente, provato a smettere di fumare?

Uscite da quel dogma se volete smettere, non é la nicotina il problema.

Vi piacciono i ristoranti? E gli Hotel di lusso?

A me non più.

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Vorrei precisare prima di iniziare con la sintesi, dato che molti probabilmente mi giudicheranno dopo queste parole.
La nicotina. Si. La nicotina. Davvero credere che sia questo il problema?
Non rimanete in questo pensiero illusorio, ma sopratutto non giudicate. Giudicare senza sapere é pura ignoranza.
La nostra mente, o le nostre abitudini che vanno a formare la nostra mente futura o la nostra routine, può essere allenata come i bicipiti e come le nostre gambe. Ho notato che se vuoi smettere di fumare non lo devi fare con il pensiero, ovvero quel pensiero che pensi, e dove decidi: ok, da domani smetto di fumare. Non tutti possono farlo, questo lo può fare una persona come me e qualcuno con una forte personalità. Io ogni tanto fumo, ogni tanto no. Ma per arrivare a questo ho scalato montagne a piedi nudi.
Inizialmente fumavo, (ho iniziato a sedici anni) poi ho smesso per un anno, dopo ho iniziato nuovamente, poi ho smesso per qualche mese, e nuovamente iniziato, poi ho smesso per una settima e nuovamente iniziato per una settima, e la settimana dopo ho nuovamente smesso per iniziare nuovamente la settimana avvenire.
La mia mente é diventata solida. Il nostro pensiero, le nostre azioni e le nostre abitudini sono più forti della nicotina.
Quindi no, non é la nicotina il problema, e di questo ne sono sicuro, nonostante tutti dicano di si.
Il problema principale, ma che dopo diventa la soluzione, é solo quel pensiero, quel ricordo di quando fumavi o di quando non fumavi. Quando fumi devi ricordati di come eri quando non fumavi e smetti senza problemi, e dopo, quando non fumi, pensare: perché non posso fumarmi quattro o cinque sigarette al giorno? Se so che posso smettere quando voglio?

Torniamo al libro dato che non parlo della nicotina, ma era solo per chiarire.


Tutti nella vita abbiamo pensato almeno una volta a cambiare, chi sta bene - per noia, e chi sta male - per trovare un probabile cambiamento. Ma come ben potrete sapete, trasformare quel pensiero in realtà e alquanto difficile. Ma voglio dirti di più. Se vuoi davvero cambiare, la cosa più facile é proprio trasformare quel pensiero in realtà, quel pensiero che prima ti sembrava difficile, dato, che la cosa davvero difficile é il dopo, é quel cambio mentale. Delle volte é come se non ti riconoscessi nemmeno, ma infondo pensandoci, non eri neanche quello di prima, eri solo la tua abitudine. Quell'unica che conoscevi.

Questa é una storia, un cambiamento improvviso. Una gioventù difficile, fa che la via futura sia ardua e scagliosa, facendoti entrare in una ragnatela dove liberarsi é quasi impossibile. Entrare, uscire inconsciamente e dopo, entrare e nuovamente riuscire, ma consciamente questa volta, solo e ripeto solo, per dimostrare a te stesso di poter uscire quando vuoi dalle tue debolezze, uscire dal mondo materialista e da quei pensieri nocivi.

Dopo c'è Barcellona.
Due mondi diversi, ma tutto sommato uguali.
Il primo nel materialismo, mentale e fisico, in pensieri di amicizia. Il secondo in un mondo leggero, roseo e fiabesco durante la notte, ma di forte solitudine durante il giorno.
Vedere le persone, il loro modo di fare anche, quando sei benestante e poi, PUFF..vederli tutti sparire mesi dopo, ti fa capire la forza dei soldi, ti fa capire anche, che la vita é un illusione di pensieri. L'essere voluti ci fa stare bene, ma siamo in un paradiso di pensieri illusori. L'essere non voluti, perché solo, o perché senza forza economica nel portafoglio ti fa stare male, ti fa soccombere e grazie a loro sei li, ma si sta meglio li, che in un paradiso per stupidi e dove pensi, pensi e ripensi, diventando tutto sommato anche una brutta persona grazie a questo pensiero, ma non per colpa tua.
Forse ero voluto solo perché avevo potere economico?